Restaurata la macchina orologio di Roberto Trebino

Dopo la macchina del Cav. Alfonso Sellaroli di Guardia Sanframondi (BN) del 1913, è stato riportato in vita anche il secondo antico orologio della Chiesa Santa Croce di Celenza Valfortore realizzato nelle Officine Trebino di Uscio (GE), che dagli anni sessanta agli anni novanta ha fatto girare le lancette dell’orologio sulla facciata della Chiesa Madre. Un intervento di recupero di non facile realizzazione per la mancanza di pezzi, smarriti dopo l’operazione di smontaggio e ricostruiti interamente. L’intervento è stato finalizzato al solo recupero del manufatto, senza scopi di lucro, perché rappresenta l’evoluzione della precedente macchina a carica manuale: questo congegno infatti ha la ricarica elettrica automatica. E’ stata progettata nel dopoguerra e costruita fino al 1965, è detta a gran suoneria, munita di ricarica elettrica e ruote in bronzo montate su castello in ghisa composta da tre corpi. La parte centrale è il movimento vero e proprio con pendolo pesante e scappamento a caviglie battente i secondi. Gli altri due corpi provvedono ad azionare i meccanismi delle ore, dei quarti d’ora e di una suoneria speciale programmabile ogni 30 minuti a partire dalle ore 03.00 alle ore 24.00 di ogni giorno.

Il progetto, pertanto, è consistito sostanzialmente in operazioni di smontaggio, pulizia e ricostruzioni di parti mancanti. Questi interventi costituiscono la sintesi operativa del prodotto complessivo.

Nessun elemento è stato modificato. La macchina dopo gli interventi esclude la ricollocazione nell’originario sito per ovvi motivi, l’Associazione troverà una sistemazione espositiva nei pressi dell’Antiquarium Comunale al monastero di san Nicola.

Roberto Trebino nel 1940 fabbrica il primo orologio a carica elettrica “a forza costante” installato nel Grattacielo di Genova, continuando la tradizione degli antenati che costruiscono orologi da torre e da campanile dal 1824 fornendo macchine anche al Vaticano e al Quirinale.  Provetti campanari da quattro generazioni, i nipoti hanno costituito la Ditta TREBINO ROBERTO snc di Uscio (GE)che si occupa anche del restauro campane in bronzo di qualsiasi peso e diametro.

E’ bene ricordare che non si tratta di un lavoro ma di un’Arte.

LM