Circa vent’anni fa, tra le “carte” della Biblioteca Provinciale di Foggia, è emerso un manoscritto anonimo dedicato a Celenza Valfortore. Da quanto tempo si trovasse a Foggia non è dato saperlo, né tantomeno chi fu a consegnarlo.
Il manoscritto dal titolo “Monografia storica di Celenza Valfortore” risale al 1899 e rappresenta il primo timido tentativo di scrivere di Celenza, delle sue origini e delle sue vicende.
L’autore dell’opera, buon conoscitore del latino e del greco, sicuramente non ha frequentato archivi e consultato polverosi documenti. Il suo è stato un lavoro svolto “a tavolino”con i pochi mezzi e documenti a sua disposizione, spesso soltanto libri scolastici. E se dal punto di vista strettamente storiografico quanto riportato è frammentario e a volte superficiale, il documento diventa interessante quando ci descrive usi, costumi e la vita di paese.
Siccome il lavoro è dedicato “Al popolo industre, onesto, ospitale, forte e civile di Celenza Valfortore” è giusto che questo lavoro, anche se dopo oltre un secolo, venga portato a conoscenza e messo a disposizione del popolo di Celenza, così che ognuno possa ringraziare questo nostro sconosciuto concittadino.
Per quanto mi riguarda, mi sono limitato a “leggere” e trascrivere quanto avevo sotto gli occhi, nella maniera più fedele possibile, evitando mie interpretazioni, correzioni e forzature, in modo che conservasse la genuinità del lavoro originario.
Download del manoscritto: Monografia storica di Celenza Valfortore
Buona lettura.
Stefano Gesualdi.