Corso di economia domestica presso le Suore Stimmatine di Riccia (CB) nel 1924
All’interno di questo opuscolo, pubblicato in originale, si percepisce il profumo di passione, dedizione, ricerca, sperimentazione e amore da parte di gourmet della sana alimentazione e appassionati alla filosofia slow food. Quando mi è stata mostrata la raccolta, ho subito intravisto un grande potenziale. Conosco l’impegno e lo zelo necessari per ottenere un prodotto valido: all’inizio è ostico poi diventa appagante: creare piatti di grande impatto visivo e di sapore delicato, senza sofferenza alcuna, non ha prezzo. Per una mia scelta etica, propongo in chiave moderna l’arte culinaria tradizionale: antipasti, primi, secondi, frutta, dessert, torte, pane, focacce e così via rendendo onore a chi l’ha realizzarla. Questa raccolta è frutto degli insegnamenti delle suore Stimmatine di Riccia nel 1924 a Giacinta Iamele prima d’andar in sposa a Michele Vitarelli: un’importante iniziativa di formazione che coinvolge una giovane donna in un’esperienza di saperi e sapori. La modernità di questo progetto sta nella sua originalità: l’opuscolo potrebbe contenere piccole imperfezioni e/o defezioni che non inficiano il valore incommensurabile dei testi anzi rendono l’insieme originale e genuino. Ringrazio i figli Gianì, Franco e Mario con le mogli per l’affetto verso la figura materna e i lettori per l’esigenza di condividere il convivio.
Lucia Magaldi